In un periodo di vacche
magre, circa due fa, il governo Letta aboliva (ma solo dal 2017!!!) il
finanziamento pubblico ai partiti.
Sembrava una buona misura, comunque
apprezzata dalla maggior parte degli italiani che vedevano in quel
provvedimento una qualche risposta all'indignazione popolare, alimentata dai
troppi privilegi di cui godeva (e gode) la “casta” politica.
Seppur a malincuore, ma
forti della promessa che dal 2017 il flusso di denaro pubblico ai partiti
sarebbe terminato, ancora per due anni avremmo dovuto resistere a questo triste
spettacolo.
La convinzione che questa
volta si faceva sul serio si rafforzava ancor di più perché quella stessa legge,
forse per venire incontro allo sdegno dell’elettorato credulone, prevedeva un “preventivo”
controllo dei rimborsi da parte di un’apposita Commissione che avrebbe dovuto
dare il via libera all’erogazione del finanziamento.
Sulla carta, questa
Commissione aveva il compito di controllare i rendiconti dei rimborsi delle
spese “effettivamente” sostenute dai partiti e, solo dopo averne appurato il reale esborso, avrebbe concesso il visto di
conformità necessario per l’incasso dei “soldi pubblici”.
Dopo più di due anni si
scopre che la Commissione non riesce, (vuoi per mancanza di tempo, di personale
o di mezzi, non si capisce) a svolgere il suo compitino per cui diventano a
rischio i finanziamenti riguardanti gli anni 2013 e 2014. Cosa fare?
Ecco il colpo di genio che ieri
si materializza alla Camera dei Deputati sotto forma di un semplice DDL (presentato
da un deputato del PD).
Si tratta di un
provvedimento che ammette l’erogazione dei fondi, seppur in assenza del
benestare della Commissione, impossibilitata ad operare. Vogliamo chiamarla
SANATORIA???!
Inutile dirvi che passa con
la maggioranza dei voti di tutti i partiti (tranne quelli dei 5 stelle, che
hanno anche il merito di evidenziare l’accaduto attraverso una cascata di banconote
– naturalmente in copia - lanciate dagli
scanni contro i loro colleghi e l’astensione dei SEL).
Ormai è impossibile
sperare nel ravvedimento di codesti signori, rischio di passare per populista ma come si fa a credere a questa gente; un giorno promettono ed un
altro disfano. Ogni volta dal cilindro ne tirano una nuova, mi sembra di
rivivere l’ultima scena del film Blade Runner:
Ho
visto cose che voi umani…..