Questo è l’ennesimo autunno
estivo. Gli studi portati avanti dai vari istituti di meteorologia, italiani e
non, ci dicono che la tendenza per i prossimi anni sarà sempre peggio (o meglio,
dipende dai punti di vista). Le
temperature, specialmente nell’area del Mediterraneo del Sud, saranno sempre
più calde rispetto ai normali standard autunnali.
Ora, proviamo a guardare il lato
positivo di questa situazione soprattutto dal punto di vista economico. Quali sono le
regioni che più beneficiano di questo
spazio climatico? Ma quelle del Sud
ovvio!! Ma non sono anche quelle che più necessitano di maggior tutela rispetto
alle altre? (Disoccupazione a livelli preoccupanti, aziende in crisi, mancanza
di infrastrutture) allora perché non
sfruttare questo regalo naturale?
Cerchiamo di fantasticare soluzioni!
Immaginiamo di essere, per un attimo, un
amministratore pubblico, magari il presidente di una di queste Regioni, diciamo
la Sardegna. Che cosa ho a disposizione?
Innanzitutto magnifici tesori
naturalistici, un mare splendido, una lunga stagione estiva, comprensiva di due
mesi extra, e, magari, un “fondo” che non riesco ad utilizzare nei modi dovuti
(o che potrei avere chiedendo aiuto all’U.E.
sotto forma di progetto) E allora? Cominciamo a studiare un’iniziativa. Vogliamo
chiamarla “turismo estivo 2.0”?! Ma sì chiamiamola così, tanto si sta fantasticando.
La seconda cosa da fare è riunire
gli attori: la mia Regione, i rappresentanti delle varie categorie interessate (alberghi,
ristoranti, bed and breakfast) le compagnie marittime o aeree, ai quali
illustrare l’idea e mettere a loro disposizione una struttura “ad hoc” che si
occupi solo ed esclusivamente delle loro esigenze burocratico- amministrative
(magari creando un assessorato al turismo 2.0?! Ma certo sto fantasticando per
cui mi è concesso).
E poi? Incentiviamo e cementiamo
questa pazza idea mettendo loro a disposizione, magari coinvolgendo le varie Camere di Commercio, una serie di strumenti utili, magari pubblicizzando
questo allungamento di stagione alla platea di potenziali turisti “extra”, mi
riferisco in particolar modo ai paesi del Nord Europa. Già immagino lo slogan “lasciate
questo triste e freddo inverno e godetevi un piccolo soggiorno nella calda e
cristallina Sardegna” (mi è venuta così!!)
E dopo, perché no? Coinvolgiamo
anche le scuole alberghiere. Quale occasione migliore, per i nostri istituti
scolastici di mettere in atto una sorta di joint
venture con i vari circuiti ricettivi per mettere loro a disposizione, in
questo “caldo” lasso di tempo, quel “materiale
umano” da far crescere in fretta e con professionalità: entusiasti allievi cuochi,
camerieri o operatori di albergo subito a disposizione per imparare e far
scuola direttamente sul campo.
Che ne dite? Non sarebbe male!! Ma forse sono andato un po’
troppo in là con la fantasia!! E allora mi godo questa strana estate facendo un
tuffo in questo caldo Mediterraneo tanto è soltanto un sogno.
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