sabato 24 febbraio 2018


QUANDO LA MAFIA VA CONTRO I CITTADINI ONESTI, LA SOCIETA' LATITA. 

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato le ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di 21 dei 58 mafiosi accusati di aver taglieggiato per anni i commercianti agrigentini. E così, dopo aver entusiasticamente ammirato, dopo anni di silenzio, la rivolta morale delle vittime siciliane contro la piaga del racket mafioso, assistiamo ora al rilascio di questi aguzzini, che, immagino, ora potranno far valere le loro "ragioni" verso quegli indifesi e onesti cittadini che avevano trovato il coraggio di denunciarli. Una delle più brillanti operazioni di polizia, contraddistinta da una valenza simbolica enorme, viene quindi annullata da un manipolo di rappresentanti dello Stato togati che ha inteso trovare un vizio di forma nei provvedimenti emessi da altrettanti colleghi. In sostanza il Tribunale del Riesame, che si è riservato un periodo di 45 giorni per depositare la motivazione, ha deciso di annullare i provvedimenti emessi dal GIP perché "non sufficientemente argomentati". La forma più che la sostanza!!! Mi sarei aspettato un sollevazione stizzita da parte dei partiti; di TUTTI I PARTITI, un'immediata inchiesta da parte del Ministero della Giustizia, una campagna giornalistica di protesta e invece...silenzio, indifferenza e patetiche notizie di rigurgiti fascisti e inconsistenti e generiche minacce terroristiche che sanno di sabbia, sottile e abbondante.

Nessun commento:

Posta un commento