martedì 29 ottobre 2013

Autunno estivo 2.0



Questo è l’ennesimo autunno estivo. Gli studi portati avanti dai vari istituti di meteorologia, italiani e non, ci dicono che la tendenza per i prossimi anni sarà sempre peggio (o meglio, dipende dai punti di vista).  Le temperature, specialmente nell’area del Mediterraneo del Sud, saranno sempre più calde rispetto ai normali standard autunnali.
Ora, proviamo a guardare il lato positivo di questa situazione soprattutto  dal punto di vista economico. Quali sono le regioni che più beneficiano  di questo spazio climatico?  Ma quelle del Sud ovvio!! Ma non sono anche quelle che più necessitano di maggior tutela rispetto alle altre? (Disoccupazione a livelli preoccupanti, aziende in crisi, mancanza di infrastrutture)  allora perché non sfruttare questo regalo naturale?
Cerchiamo di fantasticare soluzioni! Immaginiamo  di essere, per un attimo, un amministratore pubblico, magari il presidente di una di queste Regioni, diciamo la Sardegna. Che cosa ho a disposizione?  
Innanzitutto magnifici tesori naturalistici, un mare splendido, una lunga stagione estiva, comprensiva di due mesi extra, e, magari, un “fondo” che non riesco ad utilizzare nei modi dovuti (o che potrei avere chiedendo aiuto  all’U.E. sotto forma di progetto) E allora? Cominciamo a studiare un’iniziativa. Vogliamo chiamarla “turismo estivo 2.0”?! Ma sì chiamiamola così, tanto si sta fantasticando.  
La seconda cosa da fare è riunire gli attori: la mia Regione, i rappresentanti delle varie categorie interessate (alberghi, ristoranti, bed and breakfast) le compagnie marittime o aeree, ai quali illustrare l’idea e mettere a loro disposizione una struttura “ad hoc” che si occupi solo ed esclusivamente delle loro esigenze burocratico- amministrative (magari creando un assessorato al turismo 2.0?! Ma certo sto fantasticando per cui mi è concesso).
E poi? Incentiviamo e cementiamo questa pazza idea mettendo loro a disposizione, magari  coinvolgendo le varie Camere di Commercio,  una serie di strumenti utili, magari pubblicizzando questo allungamento di stagione alla platea di potenziali turisti “extra”, mi riferisco in particolar modo ai paesi del Nord Europa. Già immagino lo slogan “lasciate questo triste e freddo inverno e godetevi un piccolo soggiorno nella calda e cristallina Sardegna” (mi è venuta così!!)  
E dopo, perché no? Coinvolgiamo anche le scuole alberghiere. Quale occasione migliore, per i nostri istituti scolastici di mettere in atto una sorta di joint venture con i vari circuiti ricettivi per mettere loro a disposizione, in questo “caldo” lasso di tempo,  quel “materiale umano” da far crescere in fretta e con professionalità: entusiasti allievi cuochi, camerieri o operatori di albergo subito a disposizione per imparare e far scuola direttamente sul campo.  
Che ne dite?  Non sarebbe male!! Ma forse sono andato un po’ troppo in là con la fantasia!! E allora mi godo questa strana estate facendo un tuffo in questo caldo Mediterraneo tanto è soltanto un sogno.   

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