mercoledì 30 ottobre 2013

Sciopero dei bancari il 30 ottobre 2013. I colletti bianchi in corteo con fischietti e bandiere.



Giovedì prossimo, 31 ottobre 2013, tutti i dipendenti degli istituti di credito italiani sciopereranno per protestare contro l’ABI, l’associazione bancaria, che, unilateralmente, ha deciso di disdettare il contratto nazionale di settore, che sarebbe dovuto scadere per il mese di giugno 2014.
Prepariamoci, dunque, a veder sfilare per le nostre città più importanti i sindacati di categoria con i loro associati per difendere il loro contratto ma anche il loro posto di lavoro (ricordo che tra il 2011 e il 2012 sono stati persi circa 300 mila posti di lavoro in questo particolare settore).
La cosa che colpisce è che, oggi come oggi, non sono soltanto gli operai delle industrie o i lavoratori di piccole imprese a sfilare in corteo ma anche i cosiddetti colletti bianchi. Non è un bel segnale per la nostra economia. Se ci abituiamo a veder sfilare, con fischietti e bandiere, anche il terziario significa che  i famosi “segnali di ripresa” non sono ancora così vicini come vogliono far credere i nostri politici.
 A ben vedere nulla è cambiato in questo nostra povera Italia, quando la tempesta si avvicina lo sport preferito è quello di licenziare i dipendenti, quasi fossero zavorre, senza preoccuparsi delle vere motivazioni (che poi sono sempre le stesse: scarsa organizzazione del lavoro, stipendi faraonici ai dirigenti, strategie aziendali sbagliate).
Forse il 31 ottobre avremo qualche disagio andando in banca o i bancomat non funzioneranno in maniera adeguata ma saremo ben lieti di vedere gente che alza la testa per tutelare il proprio posto di lavoro.
    


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